giovedì 26 maggio 2016

PERMESSO DI SOGGIORNO PER LAVORO SUBORDINATO STAGIONALE


- per il rilascio del permesso di soggiorno i moduli 1 e 2 sono compilati presso lo Sportello Unico Immigrazione all'atto della sottoscrizione del contratto di soggiorno per lavoro subordinato stagionale.
- per la richiesta di rinnovo del permesso di soggiorno deve essere prodotta copia del contratto di soggiorno per lavoro subordinato stagionale sottoscritto tra le parti unitamente alla ricevuta di ritorno della raccomandata con la quale lo stesso è stato inviato allo Sportello Unico competente.
la domanda deve contenere
- istanza compilata e sottoscritta dall'interessato.
- fotocopia di tutto il passaporto.
L'autorizzazione al lavoro stagionale ha validità da 20 giorni ad un massimo di nove mesi, in corrispondenza della durata del lavoro stagionale richiesto anche con riferimento all'accorpamento di gruppi di lavori di più breve periodo da svolgere presso diversi datori di lavoro.
Il permesso di soggiorno per lavoro subordinato stagionale pluriennale è richiesto presso l'Ufficio Immigrazione della Questura competente.

articolo modificato

PERMESSO DI SOGGIORNO PER MOTIVO DI LAVORO AUTONOMO

L'istanza di rinnovo del permesso di soggiorno dello straniero che svolge in Italia attività come socio prestatore d'opera presso società, anche cooperative, dovrà essere corredata, oltre che dalla documentazione indicata nelle lettere a, b, d, anche di:
- dichiarazione del Presidente della Società in ordine alle mansioni svolte dal socio lavoratore, con allegata fotocopia del documento d'identità del dichiarante.
- fotocopia del libro soci (pagina del frontespizio del libro soci unitamente alla pagina relativa alla iscrizione dello straniero socio.

lunedì 23 maggio 2016

CONVERSIONE PERMESSO DI SOGGIORNO DI ALTRO TIPO IN PERMESSO DI SOGGIORNO PER MOTIVI FAMILIARI

L'istanza di conversione del permesso di soggiorno di altra tipologia in quello per motivi di famiglia può essere presentata:
- dallo straniero, regolarmente soggiornante ad altro titolo da almeno un anno che abbia contratto matrimonio in Italia con cittadino italiano o di uno stato membro dell'U.E. ovvero con cittadino straniero regolarmente soggiornante.
- dal familiare straniero regolarmente soggiornante, in possesso dei requisiti per il ricongiungimento familiare con straniero regolarmente soggiornante in Italia.
- al familiare straniero regolarmente soggiornante, in possesso dei requisiti per il ricongiungimento con il cittadino italiano o di uno stato membro dell'U.E. residenti in Italia, ovvero con straniero regolarmente soggiornante. In tal caso il permesso del familiare è convertito in permesso di soggiorno per motivi familiari.

PERMESSO DI SOGGIORNO PER MOTIVO DI LAVORO SUBORDINATO

per la richiesta di rinnovo del permesso di soggiorno per lavoro subordinato deve essere prodotta copia del contratto di soggiorno per lavoro subordinato sottoscritto tra le parti unitamente alla ricevuta di ritorno della raccomandata con la quale lo stesso è stato inviato allo Sportello Unico Immigrazione competente, ad eccezione dei casi nei quali il contratto di soggiorno per lavoro non abbia subito alcuna variazione rispetto a quello sottoscritto al momento dell'ingresso in Italia.
il permesso di soggiorno per lavoro è rilasciato a seguito della stipula del contratto di soggiorno per lavoro. La durata del permesso di soggiorno per lavoro è quella prevista dal contratto di soggiorno e comunque non può superare la durata di un anno per un contratto di lavoro subordinato a tempo determinato, di due anni per quello a tempo indeterminato.

AGGIORNAMENTO DELLA CARTA O DEL PERMESSO DI SOGGIORNO

In relazione all’aggiornamento richiesto deve essere prodotta la seguente documentazione:
Cambio di domicilio: è sufficiente la compilazione del modulo, inserimento del figlio minore nato in Italia: è sufficiente la compilazione del modulo, Inserimento del figlio infraquattordicenne che ha fatto ingresso in Italia a seguito del
rilascio del visto di ingresso per ricongiungimento familiare o familiare al seguito: è sufficiente la compilazione del modulo, allegando la fotocopia del passaporto o titolo equipollente con il quale il minore ha fatto ingresso in Italia.

AVERE CARTA DI SOGGIORNO PER STRANIERI

Lo straniero può fare la richiesta di carta di soggiorno  titolare di un Permesso di soggiorno per un motivo che consente un numero indeterminato di rinnovi ( famiglia,  lavoro autonomo, lavoro subordinato a tempo indeterminato,  asilo politico, residenza elettiva, status apolidia ), regolarmente soggiornante in Italia da almeno 6 anni.

PERMESSO DI SOGGIORNO PER MOTIVO ATTESA OCCUPAZIONE

La perdita del posto di lavoro per lo straniero in italia non costituisce motivo di revoca del permesso di soggiorno, il cittadino straniero residente in Italia che in possesso di permesso di soggiorno per lavoro subordinato che perde il posto di lavoro, anche per dimissioni, può essere iscritto nell’elenco anagrafico del Centro per l’Impiego per il periodo di residua validità del permesso di soggiorno.
e comunque per un periodo non inferiore ad un anno ovvero rinnovabile annualmente per tutto il periodo di durata della prestazione di sostegno al reddito percepita dal lavoratore straniero, il permesso di soggiorno potrà essere rinnovato al termine della misura di sostegno al reddito percepito qualora lo straniero dimostri che il suo nucleo familiare.

Cosa serve per fare la domanda

Istanza compilata e sottoscritta dall’interessato.
Fotocopia di tutto il passaporto o di altro documento equipollente.
Certificazione della dichiarazione resa al centro per l’impiego (già iscrizione liste collocamento) ovvero la comunicazione INPS attestante la misura di sostegno al reddito.

Articolo modificato

venerdì 20 maggio 2016

L’Italia rappresenta un caso a sé stante completamente diverso da quello francese ed inglese


è evidente uno Stato più fragile nelle sue azioni, meno centralizzato, dai riferimenti molto meno nitidi alla laicità ed un passato coloniale meno intenso, ma ugualmente molto controverso. La forte istituzionalizzazione e burocratizzazione dello Stato francese per quanto riguarda i processi di integrazione sociale tendono a rendere la società più rigida, in tali casi un fallimento dello Stato centrale costituirebbe l’esclusione da qualsiasi possibilità di integrazione, ciò di certo non facilita il percorso di integrazione necessario ad un cittadino immigrato per sentirsi parte della realtà in cui vive da diversi punti di vista, non per ultimo quello giuridico. Nel caso italiano invece nonostante la minore consistenza dello Stato, il clientelismo politico e l’inefficcienza dei servizi pubblici sono le strutture e le istituzioni informali che funzionano meglio, cioè quelle caratteristiche della società italiana che si poggiano sulla solidarietà, sulla scuola, sulla famiglia, sulle istituzioni locali, spesso sul singolo che contribuiscono ad integrare le persone precarie o in situazioni di disagio nelle reti sociali, una concreta alternativa all’esclusione.

Paolo Goglia

STORIA DELL’IMMIGRAZIONE IN ITALIA: TEMPI E PROBLEMATICHE was last modified: settembre 12th, 2015 by glianni70.it

Storia dell’immigrazione in Italia: tempi e problematiche

Storia dell'immigrazione in Italia: tempi e problematiche

I fenomeni migratori ricoprono un ruolo centrale nell’analisi delle tendenze economiche e sociali che caratterizzano un Paese come l’Italia che si è trasformata negli ultimi venticinque anni da paese di emigrazione in paese di immigrazione.
Per oltre un secolo l’emigrazione ha rappresentato per l’Italia un valido strumento di riequilibrio del mercato del lavoro poiché quote consistenti di manodopera italiana sono state assorbite dalle economie di una molteplicità di paesi rendendo meno pesante il livello della disoccupazione.

giovedì 19 maggio 2016

Italiano e Accordo Integrazione



Conoscere l'italiano per vivere e lavorare in Italia.

L’Accordo di Integrazione è un contratto tra il cittadino immigrato, regolarmente soggiornante in Italia, e lo Stato italiano.
L’Accordo viene firmato dai cittadini stranieri maggiori di 16 anni entrati in Italia per la prima volta dopo il 10 marzo 2012, che presentano la domanda per il Permesso di Soggiorno di durata non inferiore a 1 anno.

permesso di soggiorno, l'italiano e la normativa

Alcuni recenti provvedimenti normativi hanno introdotto nella vigente disciplina concernente l’immigrazione e la condizione giuridica dello straniero un legame particolarmente stretto tra conoscenza della lingua e della cultura italiana e possibilità di vedersi rilasciare o rinnovare alcune tipologie di titoli permesso di soggiorno legati a permanenze in Italia di lungo periodo (es. permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo (carta di soggiorno), permesso di soggiorno per motivi di lavoro, permesso di soggiorno per motivi familiari, …).